Anni di storia, anzi di STORIE!

Il gigante Sgniffe Sgnaffe

Il gigante Sgniffe Sgnaffe

(storie da mangiare)

Arrivano i cantastorie …
Due guitti (attori, musicisti, burattinai insieme) presentano il loro spettacolo: ed ecco apparire un castello … e un orco, tanto gigante e affamato, quanto maldestro … e una bambina cuoca provetta che non lo teme, e vuole fare qualcosa per lui … qualcosa di buono e appetitoso.
Una volta i cantastorie giravano le fiere, i mercati, le sagre con i loro cartelloni a cantare “fatti”, come loro stessi affermavano, e a vendere lamette da barba, collanine e cotone che dicevano imbevuto di acqua benedetta: i due che potete conoscere oggi vogliono raccontarvi una favola, la storia di un orco all’apparenza feroce, e di una bambina, cuoca provetta, che saprà guardarlo con occhio diverso e speciale: dal loro incontro nascerà una relazione che si alimenterà attraverso il buon cibo, preparato con amore e ingredienti sani. La più basilare sfida dell’uomo alla vita è quella di nutrirsi ed è certo che un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute. Inoltre è ormai riconosciuto che il cibo non ha solo un valore nutritivo, ma anche un valore psicologico e sociale. Quel che si mangia vuol dire non soltanto in modo concreto condizioni materiali ma anche elementi di affettività, di relazione umana. Così il cibo più adatto a un corretto nutrimento dovrà essere “buono” relativamente alla sua qualità e al senso di piacere derivante dalle sue caratteristiche organolettiche , ma anche per la complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni derivanti dal suo valore affettivo. La nostra proposta vuole portare all’attenzione di un giovane pubblico queste tematiche, attraverso il linguaggio magico ed evocativo del teatro di figura.
Spettacolo di cantastorie con sagome e musica dal vivo: Con Salvatore Fiorini e Gianni Parodi Regia di Salvatore Fiorini
Disegni: Mauro Chiesa