Anni di storia, anzi di STORIE!

SABATO 25 GIUGNO 2022 “ASPETTANDO IL CASVA”


Il 25 giugno al Monte Stella apre i cancelli un “Giardino cosmico”

Fiori sonori in terracotta colorata, colonne vegetali, impronte di corpi umani, installazioni e sculture che si materializzeranno come per magia, in un’opera collettiva realizzata con lo scultore Narciso Bresciani e il Teatro Pane e Mate. La seconda edizione di “Aspettando il CASVA” invita a un viaggio fisico e insieme spirituale per riflettere sulla Madre Terra e l’abitare degli uomini. Nel corso della giornata mostra dei progetti di scultura realizzati dagli studenti di Brera, un laboratorio d’arte e uno musicale-orchestrale curato dal maestro Tommaso Fiorini, con concerto finale aperto al pubblico. Ma la festa non finisce il 25 giugno: nel mese di luglio il FESTIVAL DELLE ARTI ogni week end ha in calendario spettacoli, laboratori e concerti gratuiti…

Compie il suo secondo anno di vita ASPETTANDO IL CASVA – progetto di riqualificazione dell’ex Mercato coperto del Quartiere QT8 curato da Teatro Pane e Mate in rete con il Comune di Milano (Municipio 8, Unità Case Museo e Progetti Speciali; CASVA), POLIMI Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), Accademia di Brera, Ananke Arts. Questa volta l’area del Monte Stella, nel grande prato vicino all’ex Mercato, sulla piana immediatamente inferiore rispetto al “Giardino dei Giusti”, si arricchisce di un particolarissimo “Giardino Cosmico”, un’opera collettiva frutto dell’OFFICINA DI ARTE URBANA, quest’anno realizzata con gli studenti del biennio di Scultura dell’Accademia di Brera di Milano, a cura degli artisti Narciso Bresciani, Salvatore Fiorini e Gianni Parodi (Teatro Pane e Mate), coordinati dalla prof.ssa Nada Pivetta.

Il “Giardino cosmico” verrà inaugurato il 25 giugno e inviterà i visitatori a un viaggio tra mondo contemporaneo e civiltà passate, un itinerario che attraverserà coloratissimi fiori sonori, colonne vegetali, impronte di corpi umani e altre installazioni in dialogo tra loro per portarci a riflettere sulla nostra Madre Terra e sul modo di abitarla degli uomini. Le sculture e gli allestimenti che i visitatori incontreranno lungo il percorso sono creati utilizzando esclusivamente materiali naturali, come stralci di potatura, terracotta policroma e terra semi refrattaria bianca. Tutta la progettazione ha avuto come tematica e traccia di riferimento il meraviglioso testo di Eleonora Fiorani “Albero Cosmico” a cui l’opera è dedicata.

Nel corso della giornata di sabato 25 giugno verrà presentata la mostra dei progetti di scultura realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera per il corso di “Progettazione di Interventi urbani e territoriali”, tenuto dalla prof.ssa Nada Pivetta. Tutte le opere indagano la particolarità del Monte Stella, unica montagna milanese, costruita sulle macerie dell’ultima guerra mondiale grazie al progetto visionario dell’architetto Piero Bottoni, e diventata dopo meno di un secolo un parco tra i più rigogliosi e ricchi di biodiversità di Milano. L’osservazione del luogo, lo studio della sua natura e la sua origine, ha suggerito immagini e riflessioni sulla memoria della città tra passato, presente e futuro, oltre che sulla potenza rigeneratrice della natura.

Sia per gli eventi del 25 giugno, sia per gli appuntamenti previsti nelle settimane successive dal programma del progetto “ASPETTANDO IL CASVA”, la Fondazione Gariwo – acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide – mette a disposizione gli spazi dell’anfiteatro nel “Giardino dei giusti”, nato nel 2003 in una piccola porzione del Monte Stella.

Oltre all’anfiteatro, verrà utilizzata l’area del “Bosco di Oberon”, inaugurato proprio l’anno passato in occasione della prima edizione di “ASPETTANDO IL CASVA”.

Per la giornata dell’inaugurazione del 25 giugno questi gli eventi in programma, gratuiti e aperti a tutti:

-il laboratorio sensoriale per la costruzione di fiori sonori “SEMI DI SUONO”: Un piccolo percorso nel quale si fa germogliare il suono attraverso i semi. Quel che nasce diventa un nutrimento speciale, che non si mangia ma si ascolta. L’obiettivo del laboratorio è costruire fiori sonori in creta che possano poi essere integrati in una installazione finale, attraverso i quali sviluppare l’attenzione uditiva e l’ascolto.

– un LABORATORIO MUSICALE ORCHESTRALE a cura di Tommaso Fiorini con concerto finale aperto al pubblico. Il laboratorio è rivolto a musicisti professionisti e non, senza limiti di età, che abbiano interesse a cimentarsi con un’esperienza di lavoro d’orchestra. La giornata prevede esercizi di riscaldamento per ricercare un suono d’insieme e lo studio di alcuni semplici brani. Non è richiesto per i partecipanti alcuno studio preliminare delle parti. A chi parteciperà verrà assegnata una semplice parte musicale scelta in base allo strumento e alle necessità del gruppo; la si proverà e studierà insieme con l’obiettivo di ottenere un buon risultato orchestrale. Si partirà da un gruppo base, formato da quintetto d’archi (2 violini, viola, violoncello e contrabbasso), a cui potranno aggiungersi gli altri partecipanti, fino a un massimo di 30 persone. Al termine del laboratorio è previsto un concerto in cui si eseguiranno i brani studiati durante la giornata. Il laboratorio e il concerto finale sono aperti al pubblico e gratuiti sia per chi partecipa come musicista, sia per chi partecipa come uditore. L’iniziativa è aperta a tutti gli strumenti. (Info: i partecipanti dovranno portare strumento, leggio, mollette e pranzo al sacco. Chi intende partecipare, è tenuto a prenotarsi contattando Tommaso Fiorini via WhatsApp al numero 3404064497. Il laboratorio si svolgerà all’aperto e in sicurezza, in linea con le normative vigenti per il contenimento della pandemia covid-19).

Ma la festa di “ASPETTANDO IL CASVA” non finisce il 25 giugno: tutti i fine settimana di luglio e poi a settembre, nel Bosco di Oberon si svolgerà il FESTIVAL DELLE ARTI, con un ricco calendario di spettacoli, laboratori e concerti totalmente gratuiti e aperti a tutti. L’evento inaugurale sarà “La giostra delle storie”, una giostra in legno a trazione manuale sulla quale verrà raccontata una storia ucraina in doppia lingua – in contemporanea saranno aperti al pubblico due laboratori creativi per tutte le età aperti alla città (strumenti musicali e burattini). Il programma per le altre date è in via di definizione.

Si comincia il 25 GIUGNO al Monte Stella con la seconda edizione di ASPETTANDO IL CASVA, nel nome della natura e della creatività degli uomini…