CANTIEREMEMORIA 2023/24
“Ridere e morire”
L’edizione 2023-24 di CANTIEREMEMORIA dal 1° dicembre al 7 gennaio 2024 e’ organizzata dal Teatro Pane e Mate e propone una rassegna di eventi teatrali, letture, spettacoli musicali e laboratori per riflettere sulle tragedie del presente e del passato attraverso l’ironia che svela le menzogne del mondo. La satira come resistenza, ma anche come risorsa per alleggerire i cuori grazie al dono di un sorriso di speranza. Si comincia il 1° dicembre con l’inaugurazione della mostra “Il venditore d’illusioni” del pittore Julio Paz, arrivato a Milano in fuga dalla dittatura argentina
Il potere da sempre pretende solennità. Solo così può diffondere la paura, arruolarcie in nuove guerre, pianificare violenze e genocidi. La risata conosce la paura, ma non la sostiene, anzi può diventare un’arma contro ogni regime perché ne svela le menzogne e la stupidità.
Per l’ottavo anno consecutivo Casa della Memoria ospita Cantierememoria, festival gratuito aperto alla cittadinanza e articolato in diverse sezioni: una mostra, eventi musicali, letture e spettacoli teatrali, laboratori, proiezioni, dibattiti.
L’edizione 2023-24 di Cantiere Memoria propone una rassegna natalizia per riflettere sulle tragedie del passato e del presente attraverso lo sberleffo di un bambino davanti a un mondo incapace di riconoscersi nella Dichiarazione dei diritti umani. Una profonda riflessione sul valore di ironia e satira, espresse da varie forme artistiche, nella difesa dei diritti civili e umani come nella lotta contro poteri oppressivi.
Il tema è “Ridere e morire” e s’ispira al “Grande dittatore” di Charlie Chaplin, perché nemmeno la violenza del terrore può far tacere la trasgressione di una risata che diventa strumento di resistenza, e insieme risorsa per alleggerire i cuori e aprirli alla speranza.
Dal prossimo 1° dicembre al 7 gennaio 2024 alla Casa della Memoria una rassegna ricca di performance musicali e teatrali, proiezioni cinematografiche, laboratori e letture rivolte a grandi e piccini legate da questo filo conduttore. Una vera maratona umana e artistica.
Si comincia il 1° dicembre alle 18.00 con l’inaugurazione della mostra “Il venditore d’illusioni” del pittore argentino Julio Paz, arrivato a Milano nel 1976 in fuga dalla dittatura fascista del generale Videla: nell’immaginario – e didattico – Luna Park allestito da Pane e Mate, tra costruzioni e giochi, sono esposte le opere dell’artista, una suggestiva selezione di incisioni e opere curata da Antonello Negri che con metafore ironiche racconta gli anni bui dell’Argentina. Saranno presenti l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, il curatore della mostra Antonello Negri, la dirigente dell’Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore Maria Fratelli, il presidente di Casa della Memoria – professor Alberto Martinelli – e i Presidente, Direttori e rappresentanti delle Associazioni di Casa della Memoria e del Municipio 9.
Molti gli incontri da segnalare, tra questi: il 13 dicembre alle 18.00 “È tempo d’incontro” dedicato al nostro Mediterraneo “perché non sia più un cimitero di speranze, ma il mare dell’incontro tra culture” – con Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione Casa dello Spirito, che ha promosso il progetto Metamorfosi e Lamberto Bertolè (Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano) : grazie alle mani di abili liutai e dei detenuti di alcuni istituti penitenziari il legno di 60 imbarcazioni provenienti da Lampedusa è stato trasformato nei “violini del mare”; il 19 dicembre sempre alle 18.00 una chiacchierata con il “Terzo segreto di Satira”, collettivo di videomaker che proporrà una selezione dei suoi migliori video; il 20 dicembre con Roberto Zadik una carrellata sulla poesia mediterranea, tra il ridere e il morire, dagli antichi componimenti di Orazio fino a Pavese, Leopardi, De Andrè.; il 21 dicembre alle ore 18 “L’uomo pensa, Dio ride”, con Alessandra Jarach, membro del Memoriale della Shoah- Binario21 Milano, Manuela Composti, membro del direttivo Anpi Borghetto Lodigiano – 167 Brigata Garibaldi F.lli Biancardi, Federico Baccomo, scrittore e autore del libro “Che cosa c’è da ridere”
Tra le proposte musicali: il 12 dicembre, alle 18.00, “Quando la città brucia”, concerto per pianoforte a quattro mani di Antonella Moretti e Mauro Ravelli, in omaggio alle vittime di Piazza Fontana; il 13 dicembre, alle 19.00, concerto “È tempo di incontro” della Piccola Orchestra dei popoli e i Violini del mare, progetto artistico che riunisce musicisti di culture e religioni diverse: dai canti tradizionali libanesi a quelli giapponesi, dalla poesia musicata di Davide Maria Turoldo al tango argentino e alle melodie balcaniche; e poi ancora Mercedes Casali e Guido Baldoni, Antonio Testa e Valentin Mufila, Maracatu Estrela do Boi e Carimbò Percussion Orchestra…
Ricchissimo anche il calendario di spettacoli: tra questi il 26 dicembre alle 18.00 “Il cuoco e la sirena”, teatro di figura con musica classica dal vivo ispirato a Prokofieff, Shostakovich, Debussy e Rachmaninoff; il 27 dicembre “Il sorriso della scimmia” di Ananke Art, dramma di una famiglia di immigrati che devono ottenere la cittadinanza italiana; il 29 dicembre alle 19.00 “120 kg. di Jazz” con l’attore argentino Cesar Brie; il 1° gennaio “L’anatra e la morte” di Paolo Sette, ispirato al libro per l’infanzia di Wolf Erlbruch e molto altro, il 4 gennaio “Funerale all’italiana” di Benedetta Parisi e Alice Sinigaglia Chiusura il 7 gennaio con “La disfatta di Roncisvalle” del Teatro Pane e Mate, una riflessione sulla guerra e sulla natura dell’animo umano attraverso il linguaggio evocativo del teatro di figura.
Le proiezioni cinematografiche, grazie alla collaborazione con Cineteca Italiana, prevedono classici come “Il grande dittatore”, parodia satirica per eccellenza del nazismo interpretata da Charlie Chaplin (prevista per il 25 dicembre alle 16.30) e la tragicommedia permeata di umorismo yiddish “Train de vie” del regista Radu Mihailenau (il 30 dicembre alle 18.00) e “Jojo Rabbit” Taika Waititi, liberamente tratto dal romanzo Il cielo in gabbia di Christine Leunens (il 2 gennaio alle 18.00)
Durante alcuni giorni della manifestazione (16 e 17 dicembre ) saranno presenti le installazioni interattive “Workers”, dieci stazioni multimediali ideate dalla compagnia Favola Folle per sensibilizzare sul fenomeno dello sfruttamento e della tratta; e dal 25 dicembre al 7 gennaio “I giochi della memoria”, giochi in legno ispirati a quelli dei nostri nonni, proposti dal Teatro Pane e Mate per fare giocare insieme bambini di tutte le età.
Con linguaggio leggero e sognante, Cantiere Memoria propone una sarcastica riflessione dal valore educativo: il male, osservava Primo Levi, sta nell’obbedienza cieca a quanto viene imposto.
Qui sotto potete scaricare il programma
PROGRAMMA CANTIEREMEMORIA 2023-2024
Casa della Memoria
Via Federico Confalonieri 14, 20124 Milano (M5 Isola – M2 Gioia / Garibaldi)
Ufficio stampa di Cantierememoria 2023-2024 a cura di Valeria Zanoni valeria@tree-ideas.it
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